Giuseppina Malfatti Angelantoni, laureata in Arte Lombarda e Critico dell’Arte, ha tenuto una bellissima conferenza, lunedì 10 giugno alle ore 18.30 presso il circolo “Il Drago” di Terni. Ha parlato delle donne nella pittura di Leonardo da Vinci con perizia e dedizione, con dovizia di particolari utilizzando un linguaggio amichevole e curato.
Ginevra De’ Benci, il cui ritratto si trova alla National Gallery of Art di Washington, era la figlia di un ricco banchiere di Firenze; una delle donne più colte della Signoria toscana che sposò nel 1474 Luigi di Bernardo Niccolini. L’artista la ritrae a mezzo busto, l’espressione è enigmatica, lo sguardo coperto da un velo di tristezza. È un Leonardo venticinquenne a dipingere: tempera e olio su tavola. I colori richiamano la pittura fiamminga, il ginepro dipinto sullo sfondo richiama il nome della donna, Ginevra per l’appunto. Una ghirlanda sul retro del dipinto recita: “Virtutem forma decorat”. Giuseppina Malfatti ci ha riportato la teoria di una ricercatrice italiana, Carla Glori che è riuscita ad anagrammare le tre parole latine in 50 frasi, che messe insieme raccontano la storia triste di Ginevra, costretta a sposare un uomo che detesta, vedovo e di quindici anni più anziano, invece che il suo amato. Grazie alla tecnologia ad infrarossi gli studiosi hanno scoperto che sotto alla ghirlanda si cela il motto “Virtus et honor”, simbolo nobiliare di Bernardo Bembo, l’ambasciatore veneziano che aveva rapito il cuore della colta dama fiorentina.

“Virtus et honor”
Ecco finalmente spiegato il perché di tanta tristezza; anche secondo la Malfatti, che non è completamente convinta di questa teoria, sembra più una vedova che una sposa.

Leonardo da Vinci – Ginevra de’ Benci
E poi …la Dama con l’Ermellino, la belle Ferroniere, la Gioconda, le Madonne…per ognuna c’è stata una spiegazione accurata che ha fatto capire che questi dipinti che Leonardo ci ha lasciato, mostrano il mondo interiore e misterioso delle varie donne.
- la belle Ferroniere
- la Dama con l’Ermellino
- la Gioconda
- Anna Selbdritt
- Head of Leda
- Bianca Sforza. La bella principessa.